Il GAL dei Colli di Bergamo e del Canto Alto racchiude in sé sette comuni: Almè, Paladina, Ponteranica, Ranica, Sorisole, Torre Boldone, Villa d’Almè. Il territorio è ubicato nella fascia collinare della provincia di Bergamo, delimitata a Nord dal monte Canto Alto e dalle Prealpi Orobie, a sud dalla città di Bergamo e dai suoi colli, compreso il gioiello monumentale e storico di Città Alta, a Ovest dal fiume Brembo e a Est dal fiume Serio. Situato nella parte centrale della provincia bergamasca, ha una superficie complessiva di circa 39 chilometri quadrati.

 

Dal punto di vista ambientale, il GAL presenta realtà che vanno dalla collina in senso stretto alla montagna. Il territorio ha caratteristiche fisiche e morfologiche molto eterogenee, racchiudendo in sé anche bellezze naturali di grande pregio. L’area racchiusa si sovrappone per gran parte a quella del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, che include una grande diversità territoriale e paesaggistica ed è il cuore naturalistico e agricolo del GAL e che unifica il suo territorio verso obiettivi comuni.

Esso ha una notevole importanza ecologica, con una ricchissima diversità faunistica e floristica. Infatti, il GAL è sottoposto a regimi di tutela, ai sensi delle normative regionali e comunitarie, quali il Parco Regionale dei Colli di Bergamo, il PLIS Naturalserio e il Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) Canto Alto e Valle del Giongo (direttiva Habitat 92/43/CEE). Si aggiunge poi il SIC dei Boschi di Astino e dell’Allegrezza, esterno al perimetro del GAL ma fondamentale in quanto nelle immediate vicinanze, altro polo di rilevanza naturalistica e turistica.

 

Particolari sono anche le componenti botaniche e floristiche, tra le quali spiccano 20 specie di orchidee spontanee, di cui alcune molto rare, censite negli ultimi decenni sui versanti termofili dei colli e del Canto Alto, in associazione ad habitat prativi di interesse comunitario.

A livello faunistico, si segnala la presenza di specie di elevato valore conservazionistico tra cui Anfibi e Uccelli e la cui tutela è indicata come prioritaria a livello europeo. Si aggiungono alcune specie di vertebrati, come micro-mammiferi, ungulati (capriolo e cervo) e molteplici specie di chirotteri. Non per ultimo, si ricordano anche importanti popolazioni di Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes).

I boschi, le siepi, giardini, le aree ad agricoltura tradizionale svolgono inoltre una insostituibile azione di compensazione ecologica per il riequilibrio dei carichi ambientali prodotti dalle aree urbano-industriali e da quelle agricoltura intensiva.